Dante: seguire la propria indole
Ed elli a me: Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorioso porto, se ben m’accorsi ne la vita bella; Inferno, c. XV, vv. 55-57 Dante vede una…
Ed elli a me: Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorioso porto, se ben m’accorsi ne la vita bella; Inferno, c. XV, vv. 55-57 Dante vede una…
Ma vieni omai con li occhi sì com’io andrò parlando, e nota i gran patrici di questo imperio giustissimo e pio. Paradiso, c. XXXII, vv. 115-117 I santi sono gli…
Uno intendea, e altro mi rispuose: credea veder Beatrice e vidi un sene vestito con le genti gloriose. Diffuso era per li occhi e per le gene di benigna letizia,…
Ed elli a me: «Qui son li eresiarche con lor seguaci, d’ogne setta, e molto più che non credi son le tombe carche. Simile qui con simile è sepolto, e…
Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan; consiros vei la passada folor, e vei jausen lo joi qu’esper, denan Purgatorio, c. XXVI, vv.142-144 Se il secondo Cerchio dell’Inferno presenta…
Io venni in loco d’ogne luce muto, che mugghia come fa mar per tempesta, se da contrari venti è combattuto. La bufera infernal, che mai non resta, mena li spirti…
Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte Purgatorio, c. XXII, vv. 67-69 Publio Papino…
Cesare fui e son Iustiniano, che, per voler del primo amor ch’i’ sento, d’entro le leggi trassi il troppo e ‘l vano. Paradiso, c. VI, vv. 10-12 Nel Canto VI…
però che, giunti, l’un l’altro non teme: se non mi credi, pon mente a la spiga, ch’ogn’erba si conosce per lo seme. (Purgatorio, c. XVI, vv. 112-114) Perché il mondo…
Non ho parlato sì, che tu non posse ben veder ch’el fu re, che chiese senno acciò che re sufficiente fosse; Paradiso, c. XIII, vv. 94-96 In questo tratto del…
Colui che mai non vide cosa nova produsse esto visibile parlare, novello a noi perché qui non si trova. (Purgatorio, c. X, vv. 94-96) Chiusa la porta del Purgatorio, senza…
Poi ch’innalzai un poco più le ciglia, vidi ’l maestro di color che sanno seder tra filosofica famiglia. (Inferno, c. IV, vv.130-132) Oltre ai poeti di cui già si è…
Indi rimaser lì nel mio cospetto, ‘Regina coeli’ cantando sì dolce, che mai da me non si partì ‘l diletto Paradiso, c. XXIII, vv. 127-129 Beatrice, la guida di Dante,…
Matto è chi spera che nostra ragione possa trascorrer la infinita via che tiene una sustanza in tre persone Purgatorio, c. III, vv. 34-36 Nel suo discorrere delle realtà divine,…
E però, quando s’ode cosa o vede che tenga forte a sé l’anima volta, vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede; (Purgatorio, c. IV, vv. 7-9) Anima, tempo e…