Dante: l’amicizia
Era già l’ora che volge il disio ai navicanti e ‘ntenerisce il core lo dì c’han detto ai dolci amici addio (Purgatorio, c. VIII, vv. 1-3) Sul far della sera,…
Era già l’ora che volge il disio ai navicanti e ‘ntenerisce il core lo dì c’han detto ai dolci amici addio (Purgatorio, c. VIII, vv. 1-3) Sul far della sera,…
Da ogni bocca dirompea coi denti un peccatore, a guisa di maciulla, sì che tre ne facea così dolenti. (Inferno, c. XXXIV, vv.55-57) Ci ritroviamo al culmine del cammino nel…
Colui che mai non vide cosa nova produsse esto visibile parlare, novello a noi perché qui non si trova. (Purgatorio, c. X, vv. 94-96) Chiusa la porta del Purgatorio, senza…
Poi ch’innalzai un poco più le ciglia, vidi ’l maestro di color che sanno seder tra filosofica famiglia. (Inferno, c. IV, vv.130-132) Oltre ai poeti di cui già si è…
Indi rimaser lì nel mio cospetto, ‘Regina coeli’ cantando sì dolce, che mai da me non si partì ‘l diletto Paradiso, c. XXIII, vv. 127-129 Beatrice, la guida di Dante,…
e più d’onore ancora assai mi fenno, ch’e’ sì mi fecer de la loro schiera, sì ch’io fui sesto tra cotanto senno. (Inferno, C. IV, vv.100-102) Nel primo Cerchio dell’Inferno…
«luce intellettual, piena d’amore; amor di vero ben, pien di letizia; letizia che trascende ogne dolzore». (Paradiso, c. XXX, vv. 40-42). Non è semplice per Dante riuscire a vedere con…
Matto è chi spera che nostra ragione possa trascorrer la infinita via che tiene una sustanza in tre persone Purgatorio, c. III, vv. 34-36 Nel suo discorrere delle realtà divine,…
E però, quando s’ode cosa o vede che tenga forte a sé l’anima volta, vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede; (Purgatorio, c. IV, vv. 7-9) Anima, tempo e…
Ben m’accors’io ch’elli era d’alte lode, però ch’a me venìa «Resurgi» e «Vinci» come a colui che non intende e ode. (Paradiso, c. XIV, vv. 124-126) Non è un caso…
«E in la sua volontade è nostra pace: ella è quel mare al qual tutto si move ciò ch’ella cria e che natura face» (Paradiso, c. III vv. 85-87) Muovendo…
Dal primo giorno ch’i’ vidi il suo viso in questa vita, infino a questa vista, non m’è il seguire al mio cantar preciso (Paradiso, XXX, vv. 28-30) Dante ascende, guidato…
Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore, tu se’ solo colui da cu’ io tolsi lo bello stilo che m’ ha fatto onore. ( Inferno, c. I, vv.…
«Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!» (Purgatorio, c. VI, vv. 76-78) Scriveva così Dante Alighieri nella sua…
L’Italia è ancora come una “nave sanza nocchiere in gran tempesta“? E per quanto tempo ancora potrà andare avanti così? Cosa serve per provare a cambiare rotta? Prendendo spunto dalla…