Il 25 marzo l’agenzia Interfax ha annunciato che a partire dal 7 aprile la Russia riprenderà i collegamenti aerei con Israele, Egitto e Turchia. Saranno gestiti dalla compagnia Rossija, controllata da Aeroflot.
Il 25 marzo è stata inaugurata a Tunisi la prima edizione della fiera internazionale del sale MedArtSal, organizzata dalla Camera Tunisino-Italiana di Commercio e Industria. Si tratta di un evento di due giorni che coinvolge 25 espositori e centinaia di visitatori. L’evento fa parte di un progetto omonimo che punta a promuovere un modello di gestione sostenibile per le saline artigianali mediterranee.
Il 24 marzo è stato reso noto che Turchia e Russia stanno lavorando ad un accordo per accettare pagamenti nel settore turistico nelle rispettive monete locali. I turisti russi in Turchia, che nel 2021 hanno rappresentato il 19% del turismo straniero nel Paese, potrebbero quindi a breve utilizzare i rubli senza necessità di effettuare dei cambi di valuta.
Il 26 marzo il Ministro degli esteri della Turchia, Melvut Cavusoglu, ha affermato che gli oligarchi russi sono i benvenuti nel suo Paese e possono continuare le loro attività imprenditoriali purché rispettino la legge turca e il diritto internazionale. Nelle settimane scorse la Turchia ha deciso di applicare nei confronti della Russia solo le sanzioni previste dalle Nazioni Unite.
A cura di Antonino Teramo