Il 2 febbraio il direttore generale dei musei Massimo Osanna, ha annunciato che nel corso di uno scavo avviato dagli archeologi del Parco Archeologico di Paestum-Velia in Campania, sono stati scoperti i resti del tempio di Atena sull’acropoli di Velia. Gli archeologi hanno riportato alla luce le mura del tempio più arcaico, risalente al VI secolo a C, con ceramiche dipinte e un cumulo di armi tra cui sono stati rinvenuti due elmi, uno dei quali etrusco forse strappato ai nemici nella battaglia di Alalia avvenuta tra il 541 e il 535 a.C. circa, in Corsica, che vide i Focei attaccati da navi cartaginesi ed etrusche. 

Sei navi da guerra russe, sono giunte il primo febbraio a largo della Sicilia dirette, passando per  acque internazionali, verso est. Ufficialmente le navi russe si muovono nell’ambito di una annunciata esercitazione militare, ma la preoccupazione della Nato, che monitora continuamente gli spostamenti della flotta, è che la crisi Ucraina possa degenerare con conseguenze nel Mediterraneo.

Il 2 febbraio l’Incrociatore lanciamissili classe Slava “Varyag” della Federazione Russa è entrato nel Mediteranno con la sua scorta diretto a est.

Il 2 febbraio fonti ufficiali dell’esercito egiziano hanno annunciato che l’Egitto ha firmato un contratto da 1,66 miliardi di dollari (1,5 miliardi di euro) per l’acquisto di obici dalla Corea del Sud. L’importante vendita di armi all’Egitto era stata approvata dagli Stati Uniti la settimana precedente.

A cura di Antonino Teramo

Di Redazione

Redazione di Europamediterraneo.it

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